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[\/vc_column_text][vc_column_text]<\/p>\r\n
\r\nCi sono momenti buoni e momenti difficili, ma il nostro umore cambia pi\u00f9 spesso della nostra fortuna.
Thomas Carlyle<\/p>\r\n<\/blockquote>\r\n[\/vc_column_text][vc_column_text]Quando si \u00e8 reso conto che soffrire di periodi di depressione stava minando la sua vita e le sue relazioni alla base, Jon Cousins, imprenditore online, creativo, ha deciso di agire anzich\u00e9 subire<\/strong>. Ha creato un sistema di tracciamento dell\u2019umore online, Moodscope, che lui stesso ha utilizzato per migliorare la sua vita.<\/p>\r\n
Per farlo ha rielaborato un test di misurazione dell\u2019umore scientificamente robusto, il PANAS, lo ha adattato con il permesso degli psicologi che lo hanno creato e l\u2019autorizzazione dell\u2019American Psychological Association.<\/p>\r\n
Il sistema parte da un presupposto semplice: misurare e condividere l\u2019umore, come abitudine e gesto giornaliero, ha effetti benefici su noi stessi e le persone che ci circondano.<\/strong><\/p>\r\n
In fondo lo facciamo continuamente.\u00a0Condividiamo di continuo il nostro umore anche in modo inconsapevole, con i movimenti del nostro corpo, il tono della voce, il modo di rispondere e di lavorare<\/strong>.
Se una persona mi risponde con un tono che percepisco come asciutto, secco o ostile faccio pi\u00f9 fatica a interagire. Anche tu? Se questa persona prima di farlo mi comunica che non \u00e8 di buon umore per questioni sue cambia tutto nella dinamica della relazione.<\/p>\r\n[\/vc_column_text][vc_column_text]Qualche giorno fa, dalla Harvard Business Review<\/strong>, una conferma che persino in un ambiente di lavoro sfidante come un ospedale<\/strong> si pu\u00f2 migliorare la professionalit\u00e0 e la sicurezza dei pazienti in 10 minuti, condividendo il proprio umore con i colleghi tramite\u2026 un gioco.<\/p>\r\n
Ci sono quindi motivazioni valide ed evidenze scientifiche che mostrano che se dedichi 10 minuti <\/strong>all\u2019inizio della giornata lavorativa a<\/strong> condividere con i tuoi colleghi un momento di gioco <\/strong>e ammetti il tuo umore<\/strong> ne avrete numerosi benefici <\/strong>sia tu <\/strong>che i tuoi colleghi<\/strong> e tutte le persone in relazione con le vostre attivit\u00e0.<\/strong>[\/vc_column_text][\/vc_column][\/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]<\/p>\r\n
Giocare in squadra 10 minuti per lavorare meglio e aumentare produttivit\u00e0 e sicurezza.
In aereo come in ospedale.<\/h2>\r\n[\/vc_column_text][vc_column_text]Al Rotterdam Eye Hospital alcuni manager sono stati ispirati da una scena alla quale hanno assistito su un volo KLM: i membri dell\u2019equipaggio si presentano e si fanno due domande sulla sicurezza del volo.
Si sono chiesti: \u201cPerch\u00e9 non fare lo stesso in ospedale?\u201d
Per mettere in pratica l\u2019idea i membri del team di design thinking dell\u2019ospedale hanno ideato un gioco di \u201ccarte\u201d che incoraggia i colleghi a lavorare insieme pi\u00f9 agevolmente e, di conseguenza, rinforza la sicurezza e la cura del paziente.
<\/strong>Come funziona? All\u2019inizio di ogni turno, i membri della squadra si ritrovano per una partenza del team (team start).
Ogni membro del team valuta il suo stato d\u2019animo <\/strong>come verde (sto bene), arancio (sono ok ma ci sono alcune cose di cui sono preoccupato) o rosso (sono sotto stress).<\/strong><\/p>\r\nGli altri non hanno bisogno di sapere se sei sotto stress perch\u00e9 non hai fatto colazione o hai litigato con il tuo partner, non sono affari loro. Tuttavia, \u00e8 importante per loro sapere come ti senti perch\u00e9 come ti senti comporta cambiamenti nel modo in cui \u00e8 possibile o utile interagire con te.<\/strong><\/p>\r\n
Il leader della squadra chiede poi se ci sia qualcosa che la squadra ha bisogno di sapere per lavorare in modo pi\u00f9 efficiente in quel turno.
Ad esempio: ci sono stati ritardi nei trasporti, quindi \u00e8 probabile che i pazienti arrivino tardi agli appuntamenti? Oppure \u201cC\u2019\u00e8 qualche paziente con qualche esigenza speciale?”<\/p>\r\nPrima di chiudere l\u2019incontro, il leader chiede a due membri dello staff di scegliere una carta ognuno. Le card si dividono tra<\/p>\r\n
\r\n
- quelle che testano la conoscenza della persona;<\/li>\r\n
- quelle che chiedono alla persona di osservare qualcosa durante il turno e condividerlo con i colleghi nell\u2019incontro del giorno successivo.<\/li>\r\n<\/ul>\r\n
Le card cambiano sono del tipo \u201cElenca i cinque passi dell\u2019igiene delle mani\u201d oppure \u201cIndica gli errori pi\u00f9 comuni che possono accadere quando si preparano le medicazioni\u201d e cambiano ogni giorno.
Un compito assegnato potrebbe essere \u201cOsserva l\u2019ambiente durante la giornata e indica quali sono gli elementi che migliorano l\u2019atmosfera dell\u2019ambiente\u201d oppure \u201cosserva chi interagisce con i membri del gruppo e identifica sfide e opportunit\u00e0\u201d[\/vc_column_text][vc_column_text]<\/p>\r\nQuesta routine ha portato miglioramenti nella qualit\u00e0 del servizio da quando \u00e8 stata attivata nel 2015. La soddisfazione degli operatori sul lavoro \u00e8 migliorata in modo sostanziale;\u00a0il gioco ha incoraggiato i colleghi a conoscersi meglio e questo ha comportato benefici avvertiti dai pazienti. Alcuni membri del gruppo hanno ammesso di aver compreso meglio le ragioni dietro alcuni protocolli. Per molti, questo ha contribuito a sentirsi parte di un team.<\/p>\r\n
Una volta avviata, l\u2019iniziativa ha contagiato altri ospedali e organizzazioni di cure in Olanda e non solo. Il Rotterdam Eye Hospital ha introdotto il gioco in altre sedi in Gran Bretagna, Australia, a Singapore.<\/p>\r\n
Il gioco non \u00e8 costoso, ma richiede che i manager collaborino e che si rispettino alcune condizioni. Le card del gioco devono essere progettate in modo contestualizzato, basate sulla cultura del proprio luogo di lavoro e focalizzate sulle sfide che si affrontano in quell\u2019ambiente.<\/p>\r\n
Ci deve essere un impegno a partecipare al gioco. Non funziona se le squadre giocano solo raramente e richiede che ogni membro del team partecipi. Il gioco funziona se ognuno si sente sulla stessa barca.[\/vc_column_text][\/vc_column][\/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]<\/p>\r\n
Rendersi conto del proprio umore, registrarlo e condividere con altri.<\/h2>\r\n
[\/vc_column_text][vc_column_text]Moodscope<\/strong>, il sistema online realizzato da Cousins, \u00e8 un sistema online ora utilizzato da oltre 100.000 persone. L\u2019iniziativa ha stimolato studi scientifici che hanno confermato i benefici di questa pratica.
Il sistema consente di inserire il proprio livello di umore e lo mostra in un grafico, oltre a permettere di condividerlo con le persone con cui si decide di farlo.<\/p>\r\nCi sono anche app che registrano l\u2019umore nell\u2019arco della giornata, ad esempio MoodPanda e MySmark. Qualche tempo fa ho scritto un articolo<\/a>\u00a0e fatto un breve video<\/a> su Happymeter<\/a>, un sistema ideato da scienziati dell\u2019M.I.T. per misurare la felicit\u00e0 con uno SMARTWATCH, basandosi sull\u2019interpretazione dei dati provenienti dai sensori corporei e prevedere lo stato d\u2019animo.<\/p>\r\n
Al Quantified Self Labs in California, Alexandra Carmichael ha condiviso pubblicamente il suo report di 6 mesi nel quale ha confermato quanto condividere il suo umore abbia cambiato a sua vita.
Con la sua esperienza \u00e8 giunta ad alcune conclusioni interessanti:<\/p>\r\n\r\n
- l\u2019umore pu\u00f2 fluttuare molto di pi\u00f9 di quanto ci aspettiamo in tempi molto brevi, per cui \u00e8 utile osservare e condividere il proprio umore pi\u00f9 di una volta al giorno;<\/li>\r\n
- tenere traccia del proprio umore migliora consapevolezza e resilienza;<\/li>\r\n
- condividere le emozioni rinforza le relazioni.<\/li>\r\n<\/ul>\r\n
[\/vc_column_text][vc_row_inner][vc_column_inner][vc_column_text]<\/p>\r\n
\r\nLa cosa buona dei bambini \u00e8 che esprimono le loro emozioni. Non le trattengono. Se vogliono piangere piangono, se sono di buon umore, sono di buon umore.
(Eddie Murphy)<\/p>\r\n<\/blockquote>\r\n[\/vc_column_text][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_column_text]Fermarci un attimo e renderci conto di quale sia il nostro umore<\/strong><\/p>\r\n
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- aiuta a comprendere i rapporti di casualit\u00e0: cosa ci fa essere su o gi\u00f9 di morale?<\/strong><\/li>\r\n
- ci da consapevolezza<\/strong> e quindi anche modi per agire<\/strong>, ci fa diventare pi\u00f9 creativi nel trovarli.<\/strong><\/li>\r\n<\/ul>\r\n
Condividere con gli altri il nostro umore, in forma giocosa<\/strong> come nell\u2019esempio dell\u2019ospedale di Rotterdam,<\/p>\r\n
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- aumenta la nostra intelligenza emotiva<\/strong><\/li>\r\n
- ci permette di inserire la giocosit\u00e0 come abitudine utile ed efficace nella nostra vita professionale<\/strong>;<\/li>\r\n
- ci rassicura<\/strong> (il cattivo umore fa parte della vita ed \u00e8 di tutti e le persone che ci rispondono in modo asciutto sono forse semplicemente di cattivo umore, non \u00e8 una questione personale).<\/li>\r\n<\/ul>\r\n
[\/vc_column_text][\/vc_column][\/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]<\/p>\r\n
\u00a0<\/div>\r\n\r\nMi piacerebbe ascoltare altri esempi di pratiche di consapevolezza e condivisione dell\u2019umore in realt\u00e0 professionali. Se conosci esempi e hai voglia di raccontarmeli, contattami<\/a>.<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n
Fonti<\/strong>\u00a0<\/h2>\r\n\r\n\r\n\r\n
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- G. Drake, E. Csipke and T. Wykes Assessing your mood online: acceptability and use of Moodscope. Psychological \u00a0Medicine, Available on CJO doi:10.1017\/S003329171200228<\/li>\r\n
- Harvard Business Review – How One Hospital Improved Patient Safety in 10 Minutes a Day- Roel van der HeijdeDirk Deichmann<\/li>\r\n
- Mood Sharing and Experimentation (Get Your Mood On: Part 5) –\u00a0Quantified Self Labs<\/li>\r\n<\/ul>\r\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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