Respirare è necessario.
Ma se respiri e lo fai male non fai una bella vita.
Una delle prime cose che impari nel corso di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare, che io e Stefano abbiamo fatto come istruttori subacquei, è la manovra indicata come l’acronimo GAS, Guardo Ascolto Sento. Si usa per determinare se una persona che ha bisogno di soccorso sta RESPIRANDO.
Quando si tratta di te, però, quanto spesso ti GUARDI e soprattutto ti ASCOLTI e SENTI?
Essere capace di ascoltarti e ASCOLTARE il tuo respiro è ciò che fa la differenza tra stare bene e stare male, tra sopravvivere e vivere, perchè ti consente di riconoscere il tuo stato attuale e di migliorarlo.
Tendiamo spesso a rimandare quello che ci fa stare bene, a dire lo faccio dopo.
Per nostra fortuna il respiro è un’attività involontaria, controllata dal sistema vegetativo, quindi respiriamo anche quando… ci dimentichiamo di farlo.
La magia del respiro è che può essere involontario ma anche consapevole, gestito dalla nostra volontà. La CONSAPEVOLEZZA lo rende uno strumento e una risorsa eccezionale.
Il respiro è una risorsa preziosa e potente che abbiamo sempre con noi e alla quale possiamo “tornare” in caso di bisogno. Basta imparare a utilizzarla. Osservate il ritmo della vostra respirazione; percepite l’aria che entra ed esce, percepite l’energia vitale dentro il vostro corpo
Eckart tolle, il potere di adesso
Per usare il RESPIRO in modo giusto per noi il primo passo è ASCOLTARE e GUARDARE e essere consapevoli di come respiriamo.
La prima cosa che puoi fare è sederti davanti a uno specchio, posando una mano sul petto e l’altra davanti all’ombelico.
1) GUARDATI E SENTITI: respiri con il NASO o con la BOCCA?
Come inspiri? Come espiri?
Guardati intorno e osserva gli animali. Quand’è che un animale respira dalla bocca? A parte il cane, che a volte respira dalla bocca, di solito succede quando l’animale ha un problema.
Il respiro con la bocca attiva il movimento del petto e per il nostro corpo è come un campanello che segnala EMERGENZA.
Respirare con il naso – uno degli organi umani più importanti – ha una lunga serie di vantaggi, tra cui il fatto che il naso è un filtro potente per germi e batteri.
2) GUARDATI: respiri con il PETTO o con l’ADDOME?
Ora respira con la bocca e osservati. Respira con il naso e osservati. Come si muovono le tue mani quando respiri?
Quando decidi di fare un respiro profondo per caso gonfi il petto quando respiri? Sollevi le spalle?
In questo caso il tuo respiro non è realmente profondo e utile ad ossigenare meglio il tuo corpo e c’è un carico eccessivo su diversi muscoli.
3) ASCOLTA: com’è il RITMO del tuo respiro?
Regolare o irregolare? Lento o veloce? I tuoi respiri sono corti o lunghi?
Il ritmo del tuo respiro, la regolazione della lunghezza di inspirazione ed espirazione ti porta a sperimentare sensazioni e stati diversi, che puoi decidere di controllare.
4) ASCOLTA: il tuo respiro è LEGGERO o PESANTE? SILENZIOSO o RUMOROSO?
Il respiro che porta alla salute e alla pace interiore è silenzioso e leggero.
Una situazione stressante o un periodo stressante portano con sé, ad esempio, una respirazione accelerata, con ritmo veloce, prevalentemente di bocca, che coinvolge la parte alta del petto e, spesso, sospiri.
Una volta che hai preso consapevolezza di come respiri guardandoti e ascoltandoti, puoi scegliere di assumere il controllo della tua vita in modo semplice attraverso il respiro, di imparare a respirare in modo leggero e silenzioso con il naso, con l’addome, con un ritmo adeguato ai risultati che vuoi ottenere. Di vivere con meno sforzo.
Essere consapevoli del vostro respiro vi costringe a stare nel momento presente, che è la chiave di tutte le trasformazioni interiori. Ogni volta che siete consapevoli del respiro, siete assolutamente presenti. Potete anche rendervi conto che non potete pensare e, allo stesso tempo, essere consapevoli del vostro respiro. Il respiro cosciente ferma la mente.
Un Nuovo Mondo, Eckhart Tolle

Il RESPIRO, secondo la nostra metodologia, è una delle 3R alla base della leggerezza (respirazione, rilassamento, risata): durante il workshop si impara ad ascoltarsi e a determinare consapevolmente come si respira, per poi andare ad attivare azioni e pratiche che consentono in modo semplice di abituarsi a respirare nel modo più utile per noi.
FONTI
Cella, G. (2016). Fai un bel respiro: Il dolce potere della respirazione e gli esercizi per stare bene ogni giorno Gabriella Cella. Recuperato da https://amzn.to/2PCu704
McKeown, P. (2017). Oxygen: Il potere del respiro – Per dimagrire, aumentare l’energia, migliorare le performance, calmare l’ansia. Recuperato da https://amzn.to/2QdX1Uq
Penman, D. (2017). L’arte del respiro. Il segreto della mindfulness per vivere con felicità e senza stress (C. Sapegno, Trad.). Recuperato da https://amzn.to/2Vp9Ccz