Se il paesaggio è bello tu sei felice?

La bellezza del paesaggio che ci circonda influisce sulla nostra felicità e anche l’ambiente urbano può farci sentire felici se è scenografico e ci piace. E' confermato da studi e ricerche. Teniamone conto quando scegliamo dove vivere e lavorare.

Le prove del collegamento tra bellezza del paesaggio e emozioni, non solo in mezzo alla natura.

Com’è potuto accadere? Sono io la prima a dire che nelle feste è meglio non andare in vacanza, se ami la tranquillità. Eppure, altro che ressa, stavolta la scelta è stata vincente.

Sono su un balconcino sospeso in mezzo al verde della collina, dal quale mi godo la vista su Golfo Paradiso e Punta Chiappa, la distesa del mare, le scie dei gozzi; il confine con il cielo quasi non lo distinguo. La cittadina di Camogli è abbarbicata al monte con le sue case variopinte affacciate sul mare. Ho fatto una camminata veloce in mezzo agli ulivi, colazione con frutta e yoghurt e ora sto leggendo un libro, compagno di vita.

Ma potrei anche non fare nulla; stare qui a godermi il panorama e sarei comunque felice. Il mio punto di osservazione, il paesaggio scenografico aiuta ad essere felice.

Lo dice anche il Dr. George MacKerron della University of Sussex. 

Ci sono tante definizioni e idee di felicità. Io credo che la felicità, quella vera, non dipenda da nulla di esterno e sia dentro di noi. Credo che la sostanza esuli dalla forma.

In questo periodo, però, è uscito un articolo che ci racconta di uno studio dal quale risulta che trascorrere del tempo in luoghi scenografici aumenta la felicità. 

La bellezza dell’ambiente in cui ti trovi incide sulla felicità che percepisci. Ci sono diversi studi che provano il collegamento fra lo stare in mezzo alla natura e il benessere. La novità di questo studio è che questo accade non solo in luoghi naturali, come suggerito dall’ipotesi della biofilia, biophilia hypothesis, che sostiene che le pressioni evolutive ci abbiano portato a ricercare la connessione con la natura e che proviamo emozioni positive più facilmente quando siamo in  un ambiente naturale.

Succede anche nelle aree urbane e indipendentemente dal fatto che tu stia riposando o sia in vacanza;  è dovuto alla percezione che un luogo sia particolarmente scenografico. Non solo presenza della natura, quindi, ma anche appeal estetico.

“Ciò che è interessante di questa ricerca penso sia il fatto che mostra che anche solo una piccola iniezione di bellezza in una zona di una città possa creare felicità per migliaia di persone che vi sono esposte”. 

Chanuki Seresinhe

L’articolo di Seresinhe, C. I., Preis, T., MacKerron, G., & Moat, H. S. descrive nei dettagli la metodologia dello studio, ne evidenzia in modo trasparente i limiti (perchè potrebbe anche essere lo stato d’animo a influire, all’opposto, su come vediamo i luoghi) e le caratteristiche. Racconta come, alla London School of Economics and Political Science, hanno misurato la felicità percepita, grazie ai dati raccolti con l’app per smartphone Mappiness e come hanno valutato la bellezza dello scenario dal gioco online Scenic-Or-Not. Sono state coinvolte 22.000 persone, analizzate un milione di risposte.

La bellezza del paesaggio che ci circonda influisce sulla nostra felicità e anche l’ambiente urbano può farci sentire felici se è scenografico e ci piace. Quello che io sento e percepisco in diverse occasioni, e probabilmente vivi anche tu, è confermato da alcune ricerche.

Teniamone conto:

  • quando scegliamo dove vivere e lavorare;
  • se siamo imprenditori e vogliamo che i nostri dipendenti siano felici e, quindi, produttivi;
  • nelle nostre città, perché le scelte relative al paesaggio urbano influiscono su come ci sentiamo.

E circondiamoci di bellezza, troviamo luoghi dove rilassarci, passeggiare, camminare anche nella quotidianità, spazi aperti e ampi pieni di luce, troviamo angoli segreti scenografici nelle nostre città, perchè tutto questo ci riempie di emozioni positive.


Dedicare un momento a te stesso anche in città, nella tua quotidianità, è possibile in modo molto piacevole, sano e semplice, senza bisogno di particolari attrezzature né vincoli, grazie alla camminata consapevole, alla meditazione in camminata.

Fonti

Seresinhe, C. I., Preis, T., MacKerron, G., & Moat, H. S. (2019). Happiness is Greater in More Scenic Locations. Scientific Reports, 9(1), 4498. https://doi.org/10.1038/s41598-019-40854-6

MacKerron, G., & Mourato, S. (2013). Happiness is greater in natural environments. Global Environmental Change, 23(5), 992–1000. https://doi.org/10.1016/j.gloenvcha.2013.03.010

Intagliata, C. (2019). Scenic City Sights Linked to Higher Happiness. Recuperato 22 aprile 2019, da Scientific American website: https://www.scientificamerican.com/podcast/episode/scenic-city-sights-linked-to-higher-happiness/

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