La meditazione come bussola per il tuo viaggio nella vita.
Quando ho iniziato a meditare avevo tante domande dentro di me e molte insicurezze.
Iniziare un percorso di meditazione può sembrare complesso, ma non lo è.
Iniziamo un viaggio interiore, un’esplorazione del Sé attraverso la pratica. Non parliamo di un semplice esercizio, ma di un’arte di vivere, un modo per integrare la quiete nel frenetico ritmo della vita moderna, abbracciando il motto: “La vita è un viaggio. Essere è il viaggio”.
Come ogni viaggio, richiede una mappa, una bussola e soprattutto, la voglia di partire. Questo articolo, che ho scritto ispirandomi all’approccio del My Life Design e agli insegnamenti dell’Accademia Dhyana di Daniel Lumera, ti guiderà nei primi passi.
Quando e Quanto Meditare:
La frequenza e la durata delle sessioni dipendono dal tuo stile di vita e dalle tue esigenze. Anche 15-20 minuti al giorno, praticati con costanza, possono avere un impatto profondo. Ma puoi iniziare anche con tempi più ridotti, per non avere la scusa di non iniziare.
La costanza e la coerenza sono fondamentali. Come allenarsi in palestra, la regolarità crea una routine che il corpo e la mente riconoscono e sostengono. Ho notato che definire un orario fisso è utile per creare la routine: ho messo un allarme che mi ricorda che è l’ora della meditazione.
Stabilisci quindi un momento della giornata e poi dedica il momento che hai stabilito esclusivamente alla meditazione.
Ricorda di non meditare subito dopo i pasti.
Dove e Come Meditare:
L’ambiente ideale è un luogo tranquillo, dove poterti sentire a tuo agio. La meditazione non è religione:non è necessario un ambiente sacro o particolarmente attrezzato. Potrebbe essere un angolo della tua casa, arredato con oggetti che ti ispirano serenità. Un cuscino, una candela, un profumo delicato possono creare un’atmosfera rilassante. Nel percorso di meditazione ti darò altre dritte e qualche indicazione per le essenze consigliate. L’importante è che sia un luogo dedicato alla tua pratica, lontano dalle distrazioni.
Ti consiglio di non meditare a letto, per evitare di associare la pratica al sonno.
Un abbigliamento comodo e leggero è fondamentale, per permettere al corpo di respirare liberamente. Potresti scegliere un capo specifico da indossare durante le sessioni, per creare un’ulteriore connessione con la pratica.
L’importante è creare un’atmosfera che ti aiuti a rilassarti e a concentrarti.
E portare attenzione alla postura.
La Preparazione Mentale:
L’aspetto più importante è l’approccio mentale. Lascia da parte ogni aspettativa di risultato. Non meditare per raggiungere un obiettivo specifico.
L’accettazione, l’apertura e il rilassamento sono essenziali. La perseveranza, a lungo andare, porta frutti inaspettati. E il raggiungimento degli obiettivi diventa più semplice perchè cambia l’attitudine.
Meditare da Soli o in Gruppo:
Sia la meditazione solitaria che quella di gruppo possono essere utili. La meditazione di gruppo offre supporto e condivisione, ma è importante mantenere l’autonomia e la costanza nella pratica personale. Come per qualsiasi aspetto della vita, la responsabilità è solo tua.
Segnali di Progresso:
Non meditiamo per i benefici, ma sappiamo – lo dice anche la scienza, ormai – che meditare porta ad ottenere molti benefici, come effetti collaterali.
I benefici della meditazione sono spesso evidenti in breve tempo. Come in palestra, noterai progressi nella tua capacità di concentrazione, nel rilassamento e nella gestione delle emozioni.
Il tempo per meditare
Non temete di non avere abbastanza tempo per meditare. Anche brevi momenti di introspezione possono nutrire profondamente la nostra anima. Come un sorso d’acqua fresca in un viaggio assetato, anche una breve sessione di meditazione può donare energia e chiarezza mentale. Non è necessario dedicare ore alla pratica: una ‘tazza’ di meditazione (come dice Osho) è sufficiente.
L’essenziale è la costanza, non la durata. Anche chi dispone di poco tempo può trovare spazio per questi preziosi momenti di silenzio interiore, integrando la meditazione nella propria routine quotidiana. Non rinunciare al nutrimento della meditazione: può trasformare la tua giornata e il tuo modo di essere.
Conclusione:
La meditazione è un viaggio, non una corsa. Non cercare la perfezione, ma la consapevolezza. Sii paziente con te stesso, sii costante e celebra ogni piccolo passo fatto verso la scoperta del tuo Sé più autentico.
La meditazione: un dono speciale per te stesso
Numerosi studi scientifici dimostrano i benefici della meditazione sulla salute mentale e fisica. Ridurre lo stress, migliorare la qualità del sonno, aumentare la concentrazione e la creatività sono solo alcuni dei vantaggi.
“Essere in Viaggio” è il percorso ideale per imparare a meditare e integrare questa pratica nella tua vita quotidiana.
Attraverso 7 workshop, imparerai tecniche di respirazione, visualizzazione e praticherai tecniche di meditazione anche molto antiche, per raggiungere un livello più profondo di consapevolezza e serenità.